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martedì 8 marzo 2016

R.S.V.P.

Quando arriva il momento di scegliere le partecipazioni, oltre alla grafica a cui va gran parte delle attenzioni della coppia, bisogna prestare molta attenzione anche al contenuto. Se avete già ricevuto qualche invito a nozze, vi sarete resi conto che ormai c'è una grande flessibilità sul testo dell'invito, ma che se si vogliono fare le cose per bene, ci si deve attenere a delle regole ben precise dettate dal Galateo. Quanto non è tradizione ed etichetta può essere adattato ai tempi che corrono, a patto però che i cambiamenti siano effettuati con consapevolezza, attenzione ed eleganza. 



La tradizione vorrebbe che la carta fosse avorio, i caratteri corsivi e l'annuncio fatto dai genitori degli Sposi...ma se non fossero più giovanissimi, oppure se convivessero già,
l'annuncio potrebbe essere dato in prima persona. 
Ma cosa scrivere nell'annuncio? Facciamo un esempio.

Nome e cognome sposo                       Nome e cognome sposa

annunciano il loro matrimonio
sabato 18 giugno 2016 alle ore 16,00
Chiesa di San Biagio
indirizzo chiesa.

Indirizzo genitori sposo                         Indirizzo genitori sposa
 Indirizzo coniugale 


Dalla nostra esperienza ci siamo rese conto che molti dubbi degli sposi già conviventi derivano dal fatto di mettere o meno gli indirizzi di provenienza, oltre che a quello attuale. Noi solitamente valutiamo caso per caso, cioè, se gli sposi vivono insieme da poco tempo, consigliamo di mettere sia gli indirizzi delle case dei rispettivi genitori che quella attuale. Nel caso in cui gli sposi convivano da molto tempo o siano al secondo matrimonio, consigliamo di mettere unicamente il loro indirizzo. 

Ricordiamo che l'invito deve essere composto da due parti, uno è la partecipazione, ossia l'invito a partecipare alla cerimonia, e l'altro è l'invito a prendere parte anche al ricevimento. Quest'ultimo deve essere stampato su di un cartoncino a parte, con l'indicazione del posto dove il ricevimento nuziale avrà luogo. Questa divisione è per permettere di poter annunciare il vostro matrimonio senza necessariamente dover invitare al ricevimento. 
Una domanda che spesso ci viene posta è il significato della sigla R.S.V.P.. Questa sigla sta per  "è gradita conferma", è francese e significa "Répondez s’il vous plait" La richiesta di conferma, secondo GALATEO, non va mai abbinata alla partecipazione, bensì solo ed esclusivamente all'invito al ricevimento, in quanto occorre agli Sposi per avere conferma del numero effettivo di invitati che saranno presenti in location/ristorante.



Per l'intestazione: è assolutamente da evitare la stampa digitale degli indirizzi. Vanno rigorasamente scritti mano e con bella grafia. Se non vi sentite in grado di farlo, potete coinvolgere qualche amico/a o rivolgervi a dei professionisti calligrafi.

Nell'intestazione ricordate di essere sempre chiari, specificando bene chi è invitato e chi no, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti. 
Da evitare tutti i titoli tipo Dott. Ing. Arch. ecc. ad eccezione dei titoli nobiliari (ormai molto rari).
Ma vediamo nello specifico come intestare un invito:
  • Se inviate l'invito ad una sola persona dovrete scrivere: Gentilissima Sig.ra Luisa Bianchi, 
  • Se indirizzate a una coppia dovrete scrivere: Gentilissimi Signori Marco e Luisa Bianchi; 
  • Se è anche per i figli, inserite anche i loro nomi: Gentilissimi Marco, Luisa, Matteo e Francesca Bianchi; 
  • Se invece non conoscete il nome della consorte dovrete scrivere: Gentilissimo Signor Marco Bianchi e consorte oppure Gentilissimi Signori Bianchi.
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